«Nelle cose veneree maravigliosamente involto» secondo Machiavelli, il Magnifico condivideva con poeti e donnaioli l’ossessione del controllo. Teneva «la città tanto interamente a
arbitrio suo» osserva Guicciardini «quanto se ne fussi stato signore a bacchetta». Pagò artisti per promuovere la propria immagine, estetizzando la politica. Questo busto di Torrigiano è forse ispirato a tre statue di cera di Verrocchio e Orsino Benintendi che Lorenzo aveva posto in chiesa per ricordare al popolo il suo carisma.
“Marvellously involved in the things of Venus,” as Machiavelli said of him, Il Magnifico had the poet’s and womanizers’ obsession with control. He “held the city completely in his will”, Guicciardini observes “as if he were a prince waving a baton”. His money paid artists to promote his image, aestheticizing politics. This bust
by Torrigiano may draw inspiration from three wax life-size statues by Verrocchio and Orsino Benintendi that Lorenzo had placed in churches to remind people of his charisma.